Lignola
LIGNOLA abitanti 32
Festa patronale il 29/06
CENNI STORICI
La piccola frazione ha una lunga storia, ben visibile dalle antiche carte del territorio crescentinese.
Il toponimo Lignola (forse piccola corda di canapa) lo si trova attestato nei documenti del XIV secolo accanto alla Chiesa di San Pietro e a un villaggio scomparso dopo la fondazione del borgofranco di Crescentino, che si chiamava Casalis Archoatis (case disposte ad arco intorno alla chiesa stessa). Lignola era posta lungo una strada minore che congiungeva la chiesa dell’Annunziata con Rabeto e San Silvestro. La sua storia è legata all’abbazia benedettina di San Genuario, faceva parte delle corti, abitate da servi e coloni dediti al dissodamento di terreni incolti e paludosi. Allora, le colture più diffuse erano: grano, orzo, farro, segale, canapa, rapa.
Presso l’attuale cimitero tra l’XI e XII secolo venne costruita la chiesa romanica di San Pietro, la più antica del territorio, con affreschi e simboli religiosi; oggi, sul lato posto ad est, si nota la struttura romanica, l’abside e gli archetti in cotto. Significativi i materiali di costruzione ( ciottoli, pietre di fiume e mattoni). Sull’altare è raffigurato San Pietro, opera di Amedeo Augero ( 1858).
La chiesa, di proprietà del comune, è bisognosa di restauro e testimonia il passato della nostra città: la religiosità popolare, i pellegrinaggi e la devozione per la Madonna della Tosse da parte delle mondine,che si recavano lì prima di recarsi al duro lavoro della risaia.
Materiale prodotto da tutte le scuole elementari e superiori di Crescentino.