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Nuove scoperte dagli scavi di San Genuario: presentati al pubblico gli esiti della campagna archeologica 2025

Il Sindaco Ferrero: "Ricerca di grande valore che porterà a un progetto di valorizzazione turistica del sito". Sopralluogo del Soprintendente conferma l'interesse del Ministero.
Data:
Lunedì, 15 Dicembre 2025
Nuove scoperte dagli scavi di San Genuario: presentati al pubblico gli esiti della campagna archeologica 2025

Descrizione

La quarta campagna di scavo presso il sito già monastico di San Genuario (Crescentino, VC), appena conclusa, si è realizzata, come già le precedenti, nell’ambito di un progetto di ricerca e collaborazione scientifica congiunto tra l’Università del Piemonte Orientale, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, il Comune di Crescentino e la Parrocchia dei Santi Genuario e Silvestro.

Quest'ultimo scavo, finanziato dal Comune di Crescentino, dalla Fondazione CRT e dalla Provincia di Vercelli, si è svolto su concessione del Ministero della Cultura e sotto la direzione scientifica della prof.ssa Eleonora Destefanisdell’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Studi Umanistici come scavo didattico, con il coinvolgimento di studenti e studentesse dell’Ateneo.

Facendo seguito agli interventi già attuati, che avevano messo in luce murature pertinenti a una fase della chiesa romanica precedente quella attuale e i resti di un monumentale edificio antistante, nel corso dell’autunno 2025 l’indagine è proseguita con il completamento dello scavo della chiesa. È stato rinvenuto un pilastro della fila di sostegni che dividevano la navata centrale da quella laterale sinistra, abbattuto in occasione della costruzione dell’attuale facciata. A ridosso di quest’ultima sono inoltre emerse alcune sepolture medievali, tra cui una ben conservata, con cassa in muratura.

Dopo il medioevo, l’area dell’attuale sagrato fu utilizzata come cimitero di età moderna, intensamente frequentato tra XVII e XVIII secolo: sono state individuate diverse decine di tombe in nuda terra, appartenenti a uomini, donne e numerosi bambini. Questo ampio campione consentirà di acquisire preziose informazioni sulla popolazione del territorio dell’epoca (malattie, alimentazione, attività lavorative).

Le indagini hanno inoltre messo in luce un antico fossato – forse un canale – precedente l’impianto della chiesa romanica e probabilmente dello stesso monastero, ulteriore testimonianza della lunga continuità insediativa dell’area.

Gli esiti della campagna sono stati presentati al pubblico sabato 13 dicembre 2026 nel corso di un evento molto partecipato che ha permesso alla cittadinanza di conoscere da vicino le più recenti scoperte archeologiche.

Nelle scorse settimane il Soprintendente per le province di Novara, Vercelli, Biella e VCO ha effettuato un sopralluogo presso l’area, confermando il forte interesse del Ministero della Cultura per il proseguimento delle ricerche e per le prospettive di tutela e valorizzazione del complesso di San Genuario.

A margine dell’incontro pubblico, il Sindaco Vittorio Ferrero ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti del prosieguo di questa importante attività di ricerca, che richiede tempi medio-lunghi ma che sta restituendo risultati di grande rilievo. L’obiettivo è arrivare a un progetto complessivo che consenta di valorizzare turisticamente il sito di San Genuario, riconoscendone l’unicità e il potenziale per il nostro territorio".

L’Amministrazione comunale rinnova il proprio ringraziamento alla Fondazione CRT e alla Provincia di Vercelli per il sostegno alla campagna di scavo.

A cura di

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Ultimo aggiornamento

15/12/2025 17:12




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