Tre rose per una ragazza chiamata Papetta
a cura di Redazione
Presentazione del romanzo storico scritto da Mario Ogliaro
Verrà presentato sabato 14 maggio, alle 17, nell’ex chiesa della Resurrezione di via Bena, il libro di Mario Ogliaro “Tre rose per una ragazza chiamata Papetta”. Il volume, pubblicato nella collana “Le Giraffe” di Robin Edizioni, Biblioteca del Vascello, Torino, racconta un fatto storico di sangue realmente avvenuto nel 1529 in seguito alla sollevazione di un gruppo di giovani ardimentosi contro la tirannia del feudatario del borgo di Crescentino. L’insurrezione armata, definita dagli storici l’ultima “jacquerie” piemontese, pur condotta senza un’adeguata preparazione militare, portò al completo sterminio di tutta la famiglia dei Conti Tizzoni, signori del luogo. Tale sommossa obbediva alla forza della disperazione e perseguiva essenzialmente la rimozione dell’ingiustizia che aveva causato miseria, umiliazione e disprezzo. Il romanzo traccia, con misura, le vicende singolari e tormentose di quel periodo, rispettando il costume, la cultura, le usanze e i procedimenti giudiziari esercitati in una società chiusa ed oppressa, non solo da uno spietato fiscalismo, ma anche vessata da soprusi d’ogni genere. I vari capitoli si snodano attraverso un’indagine accurata, volta a penetrare le ansie, gli affanni, i dolori e le speranze di un popolo sottomesso. Inoltre, la narrazione è incentrata anche in un’avvincente storia d’amore che ha come protagonista un’eroina senza tempo di nome Tersina, soprannominata “Papetta”, che si era ribellata alle brame del tiranno e che darà origine al Carnevale Storico della Città e all’Alleanza con il popolo di Vische, piccolo centro alle porte del Canavese, anch’esso soggiogato dai signori locali. La presentazione del volume, che sarà presentato dalla professoressa Paola Bosso alla presenza dell’autore, è organizzata dal Comune di Crescentino in collaborazione con la Società Storica Vercellese e l’associazione I Birichin. Sono previsti gli interventi del sindaco della Città di Crescentino Vittorio Ferrero, dell’assessore alla cultura Antonella Dassano, del presidente del Carnevale Storico Crescentinese Andrea Bazzano e della “Papetta” in carica Chiara Zola. L’autore, che ha già pubblicato molti libri e saggi storici dal Medioevo all’Età Moderna in Italia e all’estero, afferma d’aver voluto far parlare i protagonisti per offrire ai lettori la possibilità di comprendere le vicissitudini di quel tempo, seguendo il filo degli eventi, elaborandoli però con una libera immaginativa in cui far rivivere fatti e personaggi secondo l’interpretazione dei sentimenti di coloro che hanno tramato contro un uomo prepotente, gonfio di orgoglio e ingordo di potere. L’ingresso è libero.