Riunione operativa del Centro Operativo Comunale (COC)
a cura di Redazione
L'incontro si è svolto sabato pomeriggio dalla Sala Consigliare del Municipio in streaming con gli altri partecipanti
Si è svolta nel primo pomeriggio di sabato la riunione di coordinamento del Centro Operativo Comunale (COC), aperto ufficialmente il 20 marzo con apposita Ordinanza Sindacale, per assicurare la direzione e il coordinamento delle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione in relazione all’emergenza epidemiologica in atto. A presiedere il COC direttamente il sindaco Vittorio Ferrero, presente all’incontro con il vice sindaco Luca Lifredi e la Giunta Comunale al completo, il presidente del Consiglio Comunale ed alcuni Consiglieri, il Comandante della Polizia Locale, il Comandante della Stazione Carabinieri, il Coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile Roberto Garione, il neo presidente del Comitato locale della Croce Rossa Italiana Vittorio Pasteris insieme ad alcuni rappresentanti della stessa Cri. La seduta si è tenuta nella sala consigliare del Municipio in collegamento streaming con gli altri partecipanti. È stato fatto il punto della situazione locale che continua a registrare il numero di sei residenti positivi al Covid-19, di cui tre in ricovero presso strutture ospedaliere ed altri tre in degenza presso il proprio domicilio. Una quindicina, invece, i soggetti in isolamento fiduciario. La riunione è stata anche l’occasione per appurare come continuino a tappeto i controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine alle persone ed ai veicoli che vengono trovati in giro, verifiche che tra Carabinieri e Polizia Locale arrivano anche ad un centinaio al giorno. Alcune di esse hanno portato anche alla denuncia dei soggetti per violazione della norma che, si ricorda, prevede che si possa uscire dalla propria residenza o domicilio esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, di salute o di urgenza. Si è anche ricordato come la sanzione comminata in caso di accertamento della violazione sia stata tramutata da penale in amministrativa con un’ammenda che può andare da 400,00 sino a 3.000,00 euro. Il modulo di autocertificazione per gli spostamenti autorizzati resta disponibile per essere scaricato dal sito Internet della Città di Crescentino www.comnune.crescentino.vc.it ma, qualora non si disponesse di una stampante, lo stesso sarà fornito direttamente dalle Forze dell’Ordine al momento stesso del controllo. Fortunatamente non si sono più riscontrati casi significativi di assembramenti di persone né di fronte ai supermercati e neppure di fronte ad attività quali poste, banche, ecc. Si è quindi passati ad analizzare le attività di assistenza alla popolazione che proseguono con il servizio di consegna della spesa e dei farmaci a domicilio a cura dei volontari della Cri col supporto dei volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile. In un giorno, generalmente, vengono effettuate una ventina di consegne spesa ed una decina di consegne farmaci. Il servizio è disponibile contattando il numero 0161841122. Dalla prossima settimana si terrà anche la consegna a domicilio del pacco alimentare onde evitare inutili spostamenti sul territorio. Il Sindaco ha poi avuto modo di spiegare che in settimana si avvierà l’attività di consegna delle mascherine dando priorità alle categorie dei servizi essenziali ed alle persone più vulnerabili. “Questo perché – ha continuato Ferrero – la mascherina non deve essere un alibi per sentirsi più sicuri ed uscire più sovente. Al momento la disposizione principale resta sempre quella di restare a casa. Non c’è motivo per muoversi se non per chi lavora in attività essenziali come le filiere alimentari o farmacologiche, fare la spesa una sola volta alla settimana, facendo uscire un solo componente per famiglia o privilegiando la consegna della spesa a domicilio anche attraverso il portale www.negozicrescentino.it, oppure per recarsi alla farmacia più vicina”. L’incontro si è poi concluso con il collegamento con i vertici della Casa di Riposo “Santo Spirito-Borla”, rappresentati dal presidente Giovanni Luisi e dal consigliere Pinuccio Pezza, che hanno esposto la situazione all’interno della struttura di via Bolongara dopo il caso di Covid-19 accertato nelle scorse settimane, situazione che al momento non desta particolari preoccupazioni.