Prorogate le disposizioni di chiusura sino al 13 aprile
a cura di Redazione
Nuovo DPCM del presidente del Consiglio dei Ministri per contrastare l'emergenza Coronavirus
Le misure per arginare il contagio da Coronavirus sono prorogate fino al 13 aprile. Lo prevede il testo finale del Dpcm del 1 aprile 2020.
Vengono confermate le limitazioni agli spostamenti, la chiusura delle attività non essenziali, nonché dei luoghi di cultura, cinema e ristoranti sino a tutto il 13 aprile.
La novità prevista dal testo è la sospensione non solo di tutti gli eventi sportivi e le gare, ma anche delle sedute di allenamento degli atleti, che possono continuare però ad allenarsi individualmente.
In sostanza, il nuovo Dpcm ribadisce dunque l’efficacia dei decreti dell’8, 9, 11 e 22 marzo, nonché dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 20 marzo e di quella del ministro dei Trasporti del 28 marzo.
Resta dunque prevista la possibilità per gli italiani di uscire di casa solo per casi di comprovata necessità. Si potrà dunque uscire per andare al lavoro, per prestare assistenza, nonché per acquistare beni di prima necessità, per portare il proprio animale domestico a espletare le necessità fisiologiche, o infine per praticare attività motoria individuale, sempre nelle modalità consentite dalle circolari interpretative del ministero dell’Interno.
Il Viminale ha, quindi, chiarito che l'uscita genitore-figlio riguarda solamente le uscite di comprovata necessità.
Qui sotto potete leggere o scaricare il testo completo del DPCM del 1 aprile 2020: