Il Piemonte torna in zona arancione
a cura di Redazione
Da oggi e per i prossimi 15 giorni nuove regole da rispettare per il contenimento del contagio da Covid-19
Da oggi e per 15 giorni il Piemonte torna in Area Arancione.
Queste le principali misure previste in base all’ordinanza firmata nelle scorse ore dal ministro della Salute
Scuola
- Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie
- Didattica in presenza per le scuole superiori al 50%
Spostamenti, visite ad amici e parenti
- Sì agli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione, che si raccomanda però di evitare se non necessari
- Vietato spostarsi sia dal proprio Comune che in entrata e in uscita da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità
- Si anche agli spostamenti nelle seconde case fuori regione. La casa deve essere di proprietà di chi si sposta o dei genitori o con contratto d'affitto di lungo periodo, precedente al 14 gennaio. E' concesso di andare nella seconda casa, un nucleo famigliare alla volta.
- Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 km, ma non verso i capoluoghi di provincia
- Consentita la visita a parenti e amici, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi
- Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute
Sport e attività motoria
- Consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale
- Aperti i centri sportivi, mentre sono chiusi impianti sciistici, piscine e palestre
Bar, ristoranti e negozi
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7
- L’asporto è consentito fino alle ore 18 per i bar, fino alle ore 22 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio
- Apertura dei negozi al dettaglio
- Chiusura nel weekend dei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno)
- Apertura dei parrucchieri e dei centri estetici
- Apertura dei mercati anche extra-alimentari
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie
Cultura
- Musei e mostre, che in questo periodo si potevano visitare nei giorni infrasettimanali, torneranno a chiudere. Porte ancora chiuse per teatri e cinema.