Nasce il Distretto Diffuso del Commercio di Crescentino

a cura di Redazione

Il progetto elaborato in collaborazione con i Comuni di Fontanetto Po e Lamporo è stato premiato dalla Regione Piemonte

Nasce il Distretto Diffuso del Commercio di Crescentino, Fontanetto Po e Lamporo

La Regione Piemonte premia il Distretto Diffuso del Commercio presentato dalla Città di Crescentino in collaborazione con i confinanti Comuni di Fontanetto Po e Lamporo. Su tutto il territorio piemontese, il DDC di Crescentino ha ottenuto un elevato punteggio tanto da risultare secondo in graduatoria dopo quello della Città di Ivrea. I tre comuni aggregati avevano, infatti, all’attivo alcune progettualità nate nell’ultimo anno nell’ottica di sostenere i negozi del territorio ed offrire, al contempo, servizi specifici sia alle imprese che all’utenza. Obiettivi ed idee che sono stati inseriti nell’elaborato che è poi risultato tra i migliori di tutto il Piemonte. “Un grande risultato ottenuto per il rilancio del commercio territoriale – ha commentato il sindaco Vittorio Ferrero, congiuntamente con i sindaci di Fontanetto Po e Lamporo, Claudia Demarchi e Claudio Preti - attraverso l’ottenimento di un finanziamento di ventimila euro. Un progetto ambizioso a cui fin da subito abbiamo convintamente creduto, consapevoli che il sostegno al commercio e la valorizzazione dei prodotti locali siano assets strategici per il rilancio dei nostri territori. Un grazie va a tutti coloro che hanno lavorato alla redazione del dossier, agli uffici comunali che hanno supportato in ogni modo l’iniziativa, agli operatori commerciali che hanno aderito e, in particolare, ad Ascom Vercelli per la partnership. Il Distretto sarà uno strumento innovativo per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell’occupazione e la gestione di attività comuni per la valorizzazione del tessuto economico. Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto: abbiamo raggiunto il secondo posto in graduatoria su settantasette comuni partecipanti, di cui venticinque subito finanziati, ed ora siamo pronti ad iniziare a lavorare alla costituzione vera e propria del distretto”. Un territorio ricco di storia e tradizioni che si presta allo sviluppo di un turismo sostenibile e di prossimità.  Gli obiettivi che i tre Comuni intendono raggiungere attraverso il Distretto Diffuso del Commercio saranno, infatti incentrati, sullo sviluppo di un turismo sostenibile e di prossimità attento all’ambiente, che unisca la fruizione della natura e delle aree rurali, gli aspetti storico-culturali ed una maggiore integrazione tra commercio e agricoltura. Il DDC si prefiggerà quindi di creare una rete tra attrattori per favorire un rilancio complessivo dell’area commerciale ed ampliare i servizi integrati per garantire la massima attrattività locale. “Questo è certamente un passo importante che apre le porte a enormi possibilità di sviluppo. Una volta che i Distretti saranno istituiti – ha concluso Ferrero - verranno proposti dall’Amministrazione regionale specifici bandi finalizzati alla valorizzazione del commercio in tutte le sue forme: dalle misure specifiche per le micro e piccole imprese del commercio e loro forme associative al sostegno della riqualificazione dell’ambito distrettuale, alla sistemazione delle aree mercatali”.

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