Da oggi Green Pass rafforzato obbligatorio ovunque
a cura di Redazione
Treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, mangiare nei locali, alberghi, fiere, sagre, impianti sciistici
Green Pass rafforzato
Green Pass rafforzato sarà obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Sarà necessario essere vaccinati o guariti per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, mangiare nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso), per entrare in alberghi, andare a fiere, sagre, impianti sciistici, partecipare a feste legate a cerimonie civili o religiose, centri benessere all’aperto (al chiuso era già obbligatorio), centri culturali, centri sociali e ricreativi all’aperto.
Obbligo vaccinale per gli over 50
Dall’8 gennaio è in vigore la misura prevista dal decreto legge 5 gennaio 2022 che prevede l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50. Si applica ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell’Unione europea residenti nel territorio dello Stato e agli gli stranieri regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento e agli stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del titolo di soggiorno, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza. Eventuale esenzione deve essere rilasciata dal medico di base o dal medico vaccinatore.
Senza limiti di età, l'obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico. L’obbligo riguarda anche il personale delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori.
Super green pass al lavoro o niente stipendio
A partire dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati - compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati - che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il super green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio, ma conserverà il posto di lavoro e sarà considerato assente ingiustificato. L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1.500 euro. Tutte le imprese, senza eccezione dunque sul numero complessivo di dipendenti, potranno sostituire i lavoratori sospesi perché sprovvisti di certificazione verde. La sostituzione rimane di dieci giorni rinnovabili fino al 31 marzo 2022. Sanzioni per chi - sempre over 50 - dal 15 febbraio entrerà al lavoro senza il super green pass.
Green pass base per accedere ai servizi alla persone e nei pubblici uffici
Il decreto estende dal 20 gennaio l'obbligo di green bass cosiddetto “ordinario” o “base” a coloro che accedono a servizi alla persona (centri estetici, parrucchiere o barbiere) e dal 1 febbraio lo prevede per accedere a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali.
Negozi alimentari e supermercati sono esclusi dall’obbligo in quanto servizi essenziali.
Green pass di base anche per difensori, consulenti, periti e agli altri ausiliari del magistrato estranei alle amministrazioni della giustizia. La disposizione non si applica ai testimoni e alle parti del processo.
Quarantene nel mondo della scuola
Cambiano le regole per gli studenti positivi.
Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
Per la scuola primaria, con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L'attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività. In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la Dad per la durata di dieci giorni.
Per quanto riguarda la scuola secondaria di I e II grado fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l'autosorveglianza e con l'uso, in aula, delle mascherine Ffp2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l'autosorveglianza e l'utilizzo di mascherine Ffp2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.