Distretto Diffuso del Commercio
a cura di Redazione
Si chiamerà “Porta delle Grange” e raggrupperà i territori di Crescentino, Fontanetto Po e di Lamporo
È stata siglata la scorsa settimana tra i sindaci della Città di Crescentino e dei Comuni di Fontanetto Po e Lamporo il protocollo d’intesa per la costituzione del Distretto Diffuso del Commercio. Si chiamerà “Porta delle Grange” per identificare questa fetta di territorio racchiusa fra i tre Comuni, al confine della provincia di Torino ma ben radicato nella pianura vercellese da cui prende vita la coltivazione del riso che ne caratterizza fortemente tutto l’ambiente circostante. Un territorio ricco di storia e tradizioni che si presta allo sviluppo di un turismo sostenibile e di prossimità. Gli obiettivi che i tre Comuni intendono, infatti, raggiungere attraverso il Distretto Diffuso del Commercio saranno incentrati ad unire la fruizione della natura e delle aree rurali, gli aspetti storico-culturali ed una maggiore integrazione tra commercio ed agricoltura. A tale scopo nei mesi scorsi sono già state coinvolte le varie imprese presenti sul territorio alle quali sono state rivolte dei corsi specifici di marketing territoriale che proseguiranno anche nel prossimo futuro. Alla firma del protocollo d’intesa hanno partecipato anche gli stakeholders che avevano dimostrato interesse alla realizzazione di questo strumento che sarà molto utile per la promozione del commercio di prossimità. Erano presenti il nuovo presidente di Ascom Vercelli Angelo Santarella ed i rappresentanti delle associazioni Senza Fili Senza Confini, I Birichin, Collezioni Mostre Turistmo CMT, Gruppo Alpini di Crescentino, Associazione Musicale “Luigi Arditi”, Gruppo Culturale Rione Prajet, Circolo Filatelico e Numismatico Crescentinese, Vendemmiatori Implacabili e Centro Incontro “Lidia Fontana”. “Sono molto contento di essere arrivato a siglare questo importante traguardo – ha commentato il sindaco di Crescentino, Vittorio Ferrero – un progetto a cui abbiamo sin da subito fortemente creduto ed a cui abbiamo lavorato a testa bassa tanto da far sì che la Regione Piemonte abbia da subito premiato il nostro impianto progettuale con un elevato punteggio, secondo solo a quello della Città di Ivrea. Con questo nuovo strumento andremo a sostenere i negozi del territorio ed offrire, al contempo, servizi specifici sia alle imprese che all’utenza per far sì che sempre maggiori visitatori possano arrivare nella nostra zona ed usufruire dei servizi che tutti insieme sapremo offrire”. Anche i primi cittadini di Fontanetto Po e Lamporo hanno espresso la loro soddisfazione per questo obiettivo raggiunto. “L’adesione al Distretto del Commercio è importante – ha dichiarato il neo sindaco Riccardo Vallino – ed è intenzione della nostra amministrazione comunale proseguire sulla strada tracciata. Sono certo che seguendo l’esempio di quanto organizzato a Crescentino negli ultimi anni ci saranno notevoli possibilità di crescita per tutto il territorio”. “Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Città di Crescentino ed i Comuni di Lamporo e Fontanetto Po, Ascom e le varie associazioni – ha commentato il sindaco di Lamporo, Claudio Preti - ci siamo presi l’impegno di promuovere iniziative per il rilancio del commercio e del turismo sul nostro territorio. È compito e dovere delle amministrazioni comunali fare da regia e spronare ogni iniziativa di rilancio dell’economia. Occorre uno sforzo e l’impegno di tutti gli attori coinvolti. Noi ci crediamo”. Il piano strategico di interventi è stato impostato sui prossimi tre anni. In attesa di nuovi stanziamenti previsti da Regione Piemonte per i Distretti del commercio riconosciuti, i tre Comuni si sono già sin d’ora impegnati a sostenere le attività del DDC “Porta delle Grange” con fondi propri dei rispettivi Bilanci previsionali 2022.