Nuove misure per il contrasto al contagio da Covid-19

a cura di Redazione

Prorogato lo stato d'emergenza fino ad aprile, stop allo sci fino al 15 febbraio. Da domenica il Piemonte sarà in zona arancione.

Prorogato lo stato d'emergenza fino ad aprile, stop allo sci fino al 15 febbraio. Da domenica il Piemonte sarà in zona arancione.

Entrerà in vigore da sabato 16 gennaio e sarà in vigore sino al 5 marzo il nuovo Dpcm del presidente del Consigli dei Ministri che contiene la nuova stretta prevista per cercare di arginare il contagio da Covid-19.

E' stato previsto il rinnovo di tutte le misure già in vigore a partire dal coprifuoco dalle 22 alle 5, le scuole superiori in didattica a distanza al 50% e l'inasprimento delle soglie per accedere alle zone con restrizioni: con Rt 1 o con un livello di rischio 'alto' si va in arancione, con Rt a 1,25 in rosso.

Prorogato il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle.

Da domenica, poi, il Piemonte tornerà in zona arancione.

Non si potrà uscire dalla propria Regione e dal proprio Comune se non per ragioni di salute, lavoro o necessità

 

- Genitori, amici e parenti

Non ci si potrà recare dai genitori in un’altra Regione, tranne se il familiare è in condizioni di necessità, solo e non autosufficiente. Sarà consentito invece andare a trovare parenti e amici nello stesso Comune (in zona arancione e rossa) e anche in Comuni diversi della stessa Regione (in zona gialla), ma con il limite di due persone alla volta (gli under 14 non sono compresi nel conteggio), una sola volta al giorno, e solo all'interno dello stesso Comune, tranne in zona gialla dove ci si può spostare in altri comuni ma nella stessa Regione.

Il ricongiungimento con il proprio partner è permesso, tra le cause di necessità da inserire nell’autocertificazione: ma le coppie potranno ritrovarsi nell’abitazione che condividono, e non in una seconda casa in un’altra Regione. È sempre consentito, ovviamente, il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Andare nelle seconde case è consentito solo nelle zone bianche e gialle, ma solo all’interno dei confini regionali: in zona rossa è sempre vietato, in zona arancione è consentito solo se è nello stesso comune.

- Ristoranti, bar, pizzerie e pasticcerie 

I ristoranti e i bar saranno chiusi nelle zone rosse e arancioni e potranno effettuare solo il servizio di asporto e domicilio: l’asporto è vietato dopo le 18 per quanto riguarda le bevande, ma non per il cibo. Nelle zone gialle invece l’apertura è consentita fino alle 18, ma con l’obbligo di non più di 4 persone per tavolo, mentre nelle zone bianche si potrà riaprire anche a cena.

- Piscine, palestre e impianti sciistici

Confermata la chiusura degli impianti da sci, delle palestre e delle piscine: lo sport si potrà fare solo all’aperto e da soli.

- Musei, cinema e teatri

Potranno riaprire nelle zone bianche e gialle ma solo nei giorni feriali, e con la prenotazione obbligatoria per contingentare gli ingressi. Non ci saranno mostre aperte. Ancora chiusi anche teatri e cinema.

 

- Negozi e centri commerciali

Negozi, parrucchieri e centri estetici sono aperti in zona gialla: in zona arancione sono aperti invece solo negozi e parrucchieri, e non i centri estetici. Negozi chiusi invece in zona rossa, dove potranno aprire solo quelli di generi alimentari e di servizio. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi i negozi all'interno di mercati, centri, gallerie e parchi commerciali, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

- Scuole superiori in presenza, ecco dove

I ragazzi delle scuole superiori delle Regioni 'gialle e arancioni' torneranno a scuola lunedì 18 gennaio almeno al 50% della presenza. Nelle Regioni 'rosse' i ragazzi rimarranno a casa dalla seconda media a seguire la didattica a distanza. 

 

Accedendo al link sottostante è possibile consultare e/o scaricare il Dpcm 14 gennaio 2021 completo e i relativi allegati:

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