San Crescentino 2021

Luogo dell'evento: parco del Santuario della Madonna del Palazzo

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Festa Patronale di San Crescentino 2021

In occasione del 245° anniversario del trasporto del campanile, inaugurazione della Mostra “Crescentino Serra: l’uomo che trasportava i campanili”, con l’intervento del Cav. Mario Ogliaro

L’esposizione rimarrà aperta nei giorni 5 e 6 giugno dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 15:00 alle 19:00. Sarà disponibile il materiale dell’annullo filatelico speciale preparato dal Circolo Filatelico e Numismatico Crescentinese in collaborazione con Poste Italiane

Era il 26 marzo del 1776 quando, sfidando lo scetticismo della popolazione e dei tecnici dell’epoca, il mastro artigiano Crescentino Serra compì l’eccezionale opera di spostamento del campanile del Santuario della Madonna del Palazzo. Quel giorno tutta la popolazione di Crescentino si diede convegno nel piazzale davanti al Santuario per assistere con apprensione ad un avvenimento che mai aveva avuto un precedente nella storia: lo spostamento di un campanile. Serra fece imbrigliare la torre campanaria con possenti funi di canapa e tutto intorno realizzare un ingegnoso sistema di travi. Sicuro del buon esito dell’operazione, il geniale capomastro fece salire suo figlio Filippo in cima al campanile, col compito di suonare le campane a festa per tutto il periodo dello spostamento. Dalle testimonianze manoscritte dell’epoca si legge che durante le operazioni “sembrava che il campanile galleggiasse sull’olio”. Ci volle quasi un’ora per completare il tragitto di quei quattro metri e mezzo: il campanile – scivolando sui sottostanti tronchi rotolanti – raggiunse la nuova posizione, dove si assestò perfettamente sulle fondamenta. Il Santuario della Madonna del Palazzo è uno degli edifici di culto di fede mariana più conosciuti ed importati del Piemonte. Esso fu ricostruito nel XVIII secolo sul luogo in cui già preesisteva una pieve paleocristiana, posizionata lungo l’asse viario in cui passava l’antica strada romana che collegava Pavia con Augusta Taurinorum. Già in quegli anni la notorietà del Santuario della Madonna del Palazzo era tale da accogliere pellegrini proveniente da ogni parte del regno. La cappella che accoglieva la statua della Vergine, che secondo la tradizione elargiva grazie ai fedeli e guarigioni ai malati, era ormai diventata troppo angusta. Il problema era che questa cappella si trovava proprio a ridosso del campanile, alto ventidue metri, e l’unico modo per consentirne l’ampliamento, era quello di abbatterlo. Decisione che in effetti venne adottata dalla giunta municipale, in accordo con il rettore del Santuario, tal reverendo Teodoro Peruzia a cui è oggi dedicata una delle vie che portano al luogo di culto. Fu proprio il capomastro a farsi avanti in quelle circostanze e a proporre lo spostamento della torre campanaria anziché il suo abbattimento. Serra non aveva titolo di architetto o di ingegnere e per questo in un primo momenti i religiosi furono scettici, ma alla fine, poiché egli garantiva che le spese per il trasporto non avrebbero superato le duecento lire di Piemonte, si decise di lasciare fare al Serra per divertirsi nell’osservare cosa avrebbe combinato. Ancora oggi il progetto di traslazione del campanile viene studiato da architetti ed ingegneri in tutto il mondo.

L'esposizione di documenti storici dedicati a mastro Crescentino Serra, immagini d’epoca del traporto del campanile, rare carte d’archivio, documenti reperiti in tutto il mondo in cui si è parlato di questo eccezionale progetto e poi cartoline, opuscoli di celebrazioni passate, insoliti articoli di giornali comparsi sulle riviste nazionali ed estere sino alla curiosa comparsa dello spostamento del campanile sulle colonne della Settimana Enigmista in edicola il 9 agosto del 2018, si sarebbe dovuta tenere nel mese di marzo, ma le normi stringenti per il contenimento del contagio da Covid-19 ne avevo impossibilito la realizzazione.

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